venerdì 1 maggio 2020

Ciao, mi chiamo Niviane ...

Sul Glastonbury Tor, in Inghilterra


..... e ho iniziato ad interessarmi di Avalon, Artù, leggende celtiche e divino femminile da quando avevo 17 anni (ovvero tanti, ma proprio tanti, anni fa). 
Nei primi anni del 2000 incontrai il bellissimo gruppo dell'Avalon Nemeton, appena fondato da Brinigwenn, il primo che introdusse la neo-"tradizione" avaloniana in Italia. Entrai a far parte delle amministratrici, e definimmo le basi di questo splendido cammino tramite studi del mito, delle leggende e della storia dei celti. Quando il gruppo si sciolse, ho continuato le mie ricerche sia da sola che in web-gruppi di studio, in conferenze e seminari. 

In qualità di artista ho dipinto numerose opere originali che sono state esposte in galleria e in mostre sia personali che collettive. Me la cavo anche con l'artigianato, soprattutto di ago e filo, in particolare il ricamo a punto croce, che non è altro che un modo per "dipingere" su stoffa, e sono sempre curiosa di imparare tecniche nuove. 

Mi piace il fitness, la danza, e amo il terapeutico bosco, i sentieri di montagna (semplici passeggiate o vero e proprio trekking), la neve, i cieli decorati dalle nuvole e dai toni del tramonto, i prati estivi degli altipiani, i profumi delle erbe e i paesaggi del mare. La Natura, soprattutto se selvaggia, è per me madre, maestra e il mio Tempio di pace che mi piace annusare, toccare, fotografare, respirare e della cui meraviglia riempirmi gli occhi; ne percepisco gli aspetti ciclici alla base di essa, e il riflesso di mondi superiori luminosi materializzato in essa per l'antica regola "così sopra come sotto". Porto sempre con me una piccola lente da geologo per entrare dentro le forme speciali contenute in un fiore, in una roccia, e ne emergono micromondi invisibili. 
Sostengo l'ecologismo e il femminismo, che reputo una importante battaglia sociale e trasversale di tutte le donne per la parità di diritti e contro la violenza maschile, che oggi non riguarda solo un problema di leggi ma semmai di mentalità ancora radicata nel patriarcato, nel maschilismo, nella misoginia; non mi piace però politicizzare il femminismo con la matriarchia o con qualche novella spiritualità ecomatrista come oggi spesso accade, poichè tutte le donne di ogni religione devono potersi riconoscere in questa battaglia. 
Tra gli strumenti comunicativi del web prediligo ancora i blog, poichè c'è un forte aspetto creativo in essi, nella costruzione del proprio spazio e di ogni post. In più, permettono di condividere e raccontare qualcosa con tutta l'ampiezza necessaria e chi li scrive lo fa prettamente per un piacere personale, poichè richiedono tempo e fantasia. Non amo i social, con la caccia ai like, la comunicazione distorta e sbrigativa, le fake news, l'incoraggiamento all'arroganza e all'odio, la disperata ricerca di visibilità che induce le persone a dire e fare cose assurde, il bullismo, la manipolazione, l'inganno per cui le proprie frustrazioni vengono sedate e l'autostima amplificata grazie ad un manipolo di "adepti" pronti a incensare il prescelto senza nemmeno conoscerlo e, di fondo, al solo scopo di ricevere in cambio lo stesso incensamento in un meccanismo ipocrita e molto deleterio per la psiche, perché monta a dismisura L'Ego di chi ha molto séguito e induce depressione se non una sottile forma di disperazione in chi non ci riesce. Sono molti gli psicologi che hanno denunciato tutto questo oltre che la profonda forma di isolamento sociale che il social-web induce nei giovani, i quali spesso vivono una vita virtuale, trovando in essa il consenso che non trovano nella realtà.  Perseguo vie di luce, non mi piacciono quindi le situazioni in cui avverto una "distorsione nella forza", parafrasando uno dei miei film preferiti (amo fantasy e fantascienza). Credo che oggi bisogna trovare il coraggio di poter essere nessuno, o meglio, una persona tra le tante, più naturale possibile, liberandosi così dalle aspettative altrui, dai modelli sociali e dal nostro bisogno di applausi e conferme, ed essendo liberi di Essere veri, di manifestare la propria autenticità, ovviamente nei limiti in cui ciò non danneggia niente e nessuno. 

Il mio primo blog personale si chiamava "EmainAblachLady", su piattaforma Splinder che fu chiusa con tutti i blog che conteneva. Questo sito è ispirato ad esso e al bellissimo e ormai estinto gruppo dell'Avalon Nemeton (di cui restano poche e rare tracce sul web), nel tentativo, spero riuscito, di riportare la "via di Avalon" a quelle origini affinché non siano dimenticate mentre tutto cambia, e per quanto io affronti con coraggio i cambiamenti, però non li amo e su questo non c'è niente da fare. 


Luci e sacchettini di Brigit per  un evento organizzato con Veronica Morosi

"Grazie dal profondo del mio cuore a Niviane - Sacerdotessa, Guardiana e Custode della tradizione Avaloniana - nel senso più puro e autentico - e cara Sorella di cammino" (Veronica Morosi su FB, evento "Celebrazione di Imbolc e connessione con la Dea Brigit" al suo Palais Imaginaire - Roma, condotto da me e lei insieme. Veronica Morosi è una Moon Mother Teacher, persona stupenda con grande competenza, ottima insegnante di Aura Soma, con un grande senso del femminile, del cerchio e della sorellanza). 

Un pò di gratitudine:
Vorrei ringraziare non solo le persone indicate in questo post (vedi "Percorsi"), ma in particolare:
- Grazie all'ormai defunto Maestro (con la M maiuscola) Giorgio Battisti d'Amario. Fu lui a dirmi che ero "un uccellino azzurro, pronto ad uscire dalla gabbia e spiccare il volo", ad aprire il cancellino, individuare lo spirito creativo, e a darmi gli strumenti per iniziare il mio viaggio. 
- Grazie a Fufi Sonnino, mia maestra di cristalli, per il bellissimo rapporto di amicizia con tutti noi allievi e per tutti i suoi insegnamenti 
- Grazie a Laura O. cara amica e compagna di banco di vie olistiche oltreché maestra del mio 3°liv. Reiki
- Grazie alla straordinaria Daniela Degan, che ho sentito sorella fin da quella danza a spirale con Starhawke, mano nella mano. 
- Grazie a Valeria, Mariangela e Rita della Ruota d'Oro e alla MM-Teacher Veronica, siete bellissime persone, vi porto nel cuore
- Grazie a Claudia, sacerdotessa e oggi coraggiosa madre, con cui spesso ho condiviso il cammino, i sorrisi e le lacrime.
- Grazie a Laura Violet del Tempio della Ninfa per le ricerche fatte nel gruppo oltre che per la sua vicinanza quando persi mia madre, e, soprattutto, sempre di quel gruppo, grazie alle care splendide sorelle Silvia Agrifoglio e Syama per la lunga amicizia, e a tutte le sorelle del relativo cerchio de I Meli di Avalon. A tutte voi del Tempio: anche se ognuna ha preso la propria via, passeggiamo tutte con la brezza tra i capelli in un campo di grano procedendo verso un grande delicato sole, come nel sogno fatto in una notte di mezza estate che vi raccontai.  
- Grazie a Silvia Elena R., amica e accademica straordinaria. 
- Grazie a Jessica Morgana di "Stregadellemele": a te Jè, sei una persona speciale, vincente, creativa, ma anche accogliente e in anni nel tuo gruppo mi sono veramente sentita "a casa", mi sono divertita moltissimo e c'è stata sempre una bellissima condivisione senza l'ipocrisia del falso "felicioico" 😘. Ps: il mio albero di Natale è diventato più alto e più bello, forse oggi vincerei il concorso di Yule :DD e mando un abbraccio sia a tutte le nobili della mia casata, (forza, nella vita, Unicorni!! 😁) che a tutti i Violandesi.
- Infine, ma non per ultime, le carissime sorelle del cerchio interno dell'Avalon Nemeton a cui voglio dedicare in modo diretto un pensiero tutto speciale: la sorellanza che avevamo creato, anche se le nostre mani si sono separate ad un certo punto del cammino, è ormai impressa tra le stelle e lì resterà sempre. Nelle nostre anime ci ricorderemo sempre l'una dell'altra, anche di colei che già è andata nelle Terre dell'Estate ❤. Questo sito è dedicato anche a voi, sia come sorelle oltre il tempo e lo spazio, che per quello che avevamo costruito le cui tracce, direttamente e consapevolmente o indirettamente e inconsapevolmente, sono le basi da cui è partita la realtà di Avalon dei gruppi italiani. Nessuno ci ricorderà per questo, ma noi sappiamo quello che abbiamo dato e quanto abbiamo contribuito ad alzare il velo sulle Antiche Armonie. Se questo era lo scopo sacro del nostro incontrarci, lo abbiamo svolto.  Userò i nickname per non dire i nomi veri: a Brini, Telia, Miriam, Engly, Callie, Dehyra, Lhiannon, Leanann. 
Grazie.  💞🙏

Grazie a tutte voi. Oggi però sento che sono chiamata in una dimensione ordinaria di semplicità quotidiana, e a lavorare di più sulla creatività e sulla natura. Ho percorso molte vie, ma non amo riconoscermi in qualche definizione. Sono solo e sempre una donna dei i meli e delle querce, sempre in cammino, sbarcata oltre le nebbie, che riconosce nella natura una proiezione sacra di mondi luminosi. 
Questo sito è uno di quei semini che voglio lasciare mentre mi ritiro dietro le nebbie nel mio percorso solitario e libero, nella speranza che, con i suoi pochi e basilari elementi, qualcosa di ciò che è stato fatto non venga dimenticato per come era in origine, in una realtà dove tutto è cambiato, spesso purtroppo anche politicizzato, e possa essere una traccia ispirativa, un piccolo varco da cui partire per chi si mette in cammino tra le nebbie.

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Percorsi
Studi certificati:
- Certificazione di competenza in erboristeria fitoterapica 
- Reiki (Master)
- Cristalloterapia (Master)
- Aura Soma (Essential Presenter livello base)
- Moon Mother advanced/MM2 (Sacerdotessa e Mentore) della Womb Blessing by Miranda Gray. 

Studi non certificati:
 - Yoga, c/o Istituto Universale 
- Yoga e seminari teosofici c/o il Portale d'Oro
-  Corso base di sciamanesimo della Foundation for Sciamanic Studies con Lorenza Menegoni
- Corso on-line per sacerdotesse di Marguerite Rigoglioso della Seven Sisters Mistery School
- Seminari sulla Bagavad Gita del maestro e monaco Swamiyogaswarupananda.
- Alcuni incontri di studio e riflessione sulla filosofia di Gurdjieff e Krishnamurti del gruppo tenuto dal maestro del GOI Giorgio Battisti d'Amario
- Seminari di Claudia Carta, sacerdotessa del Glastonbury Goddess Temple, con la quale in seguito abbiamo lavorato insieme sul mio percorso e nel 2016, a più di 50 anni di età, tutti i miei anni di studio culminarono con la mia dedicazione di Sacerdotessa e "naming ceremony"  con Claudia come officiante e testimone (con "targa" di riconoscimento consegnatami da Claudia). Il luogo della dedicazione fu il Tempio di Diana i cui antichi resti giacciono accanto al lago vulcanico di Nemi (RM). 
- ho danzato la danza a spirale con la sacerdotessa wicca Starhawk, e tramite workshop mi sono seduta nel cerchio rituale dove ho conosciuto personaggi come Phyllis Curott sacerdotessa fondatrice del Tempio di Ara, Marion Brigantia sacerdotessa della Dea Brigit del Glastonbury Goddess Temple, Kathy Jones sacerdotessa fondatrice del Glastonbury Goddess Temple, Luciana Percovich nota femminista eco-matrista (conferenza su Marija Gimbutas), Veronica Morosi che è Moon Mother Teacher per l'Italia e la carissima sacerdotessa wiccan Valeria Trisoglio oltreché le stupende ragazze della Ruota d'Oro del Tempio di Ara di Roma, partecipando ai loro seminari, incontri rituali, feste della Ruota dell'Anno, workshop, conferenze e Tenda Rossa. 
- Sono stata una delle amministratrici e membro del cerchio interno dell'ex gruppo di studi celtici e avaloniani (tramite materia bretone e britannica) chiamato Avalon Nemeton fondato da Brinigwenn.
- Ho partecipato alla condivisione on-line di studi sul divino femminile con il Tempio della Ninfa, con il quale ho collaborato alla fondazione e moderazione della sezione de "I Meli di Avalon" e alla creazione della Ruota dell'Anno del gruppo stesso, oltre che a varie altre ricerche. 

"Io non sono fatta per quei gruppi dove qualcuno decide e gli altri si uniformano, e non digerisco le sette, che evito come la peste e se ne sento l'odore fuggo come una lepre. Dalla mia personale esperienza ho inteso che non c'è posto né per i servi né per le regine o i re nel sentiero di Avalon. Le stesso Artù, quando ha dimenticato di essere un custode del popolo e ha usato la sua spada con l'alterigia, la prepotenza e l'orgoglio personale, ha rischiato di perderla. Gli fu resa dalla Dama del Lago solo dopo che fece ammenda riconoscendo nel profondo del cuore il suo errore. L'Avalon Nemeton era solo un luogo di libere sorelle in cammino. Ma sempre tutto finisce perchè il libero cammino ad un certo punto porta le mani a separarsi. Io fui una di quelle che lo fece per prima, e quando Brinigwenn calò il velo definitivo sul Nemeton, la immaginai libera di tornare a procedere sola nei suoi sentieri del suo cuore. Oggi una cornacchia si è posata sul mio balcone. Forse era la sua, quella che aveva raccolto ferita, curata e cresciuta. Sono tanti gli anni trascorsi da quando ognuna ha preso la sua strada, ma quella cornacchia me l'ha ricordata. Vorrei ringraziarla, una volta per tutte. anche se sicuramente nemmeno leggerà questo post. La ringrazio per la barca sulla quale ho compiuto il mio Immram fino alle sponde di Avalon, la ringrazio per la rotta esatta che mi aveva indicata e che mi permise di affrontare sentieri tortuosi senza rischare di tornare al punto di partenza. Vorrei che sapesse che sono arrivata, che non mi sono persa, e che la luce che aveva posto a prua della mia barca mi è stata di grande aiuto. Ho visto i meli brillare di brina cristallina, ho onorato l'albero d'argento sui cui rami emergono contemporaneamente gemme fiori e frutti. Ho salito con calma la triplice spirale labirintica che porta sulla vetta e lì ho sostato in ascolto di consapevolezza, dopodichè ho fatto la cosa più difficile: ridiscendere la collina per portare Avalon nella quotidianità. Vorrei che sapesse che la Piccola Quercia è cresciuta e su di essa è esplosa la primavera, che il cigno ha disteso ali forti, anche se c'è sempre da migliorare, o talvolta da peggiorare. Siamo umani. Siamo nessuno fra tanti. Nel mio cammino ho percepito la forza vitale di Madre Terra e del Ventre Cosmico, la sacralità del creato, l'immensità dello spirito. Vorrei che sapesse che quello scrigno sacro e segreto che custodisce la sfera è sempre ben chiuso, e che ogni volta che guardo la luna e il cielo stellato penso che le sorelle danzano per mano, anche se solo nell'anima, magari inconsciamente, mani nelle mani, fin da remote epoche, come diceva lei. Ho spesso voglia di calare il velo sulle sponde di Avalon, come ha fatto lei, per restare nel silenzio delle rive del lago, seppure io non abbia mai fatto particolare clamore. Lei mi conosceva, sapeva del mio indomabile istinto di indipendenza, perciò quando me ne andai non disse nulla ma sognò che scioglieva un cordino rosso e mano nella mano, da sorelle, veniva via con me. Mani che si stringono insieme ad altre mani, di tutte/i coloro che comprendono la luce e sacralità della Natura, la grande tela della creazione, la sua costante e alacre tessitura divina in un ciclo eterno e rotondo, fatto di tralci di edera che scivolano tra le spine del biancospino e la forte dolcezza della quercia, di chi conosce la responsabilità di ognuno di fronte al fiore, all'animale, all'albero, all'aria, alle acque, alla terra, all'essere umano, di chi si sente cittadino del cielo, di chi sa che la propria evoluzione ha un ruolo nell'evoluzione di tutta la la tela. 

Nessuno te lo avrà mai detto, Brini, te lo dico io: GRAZIE, e blessed be." (©Niviane - da EmainAblach del 16/11/2008)   

Note:
- Immagini di ©Niviane, vietato prendere e usare in qualsiasi modo sia questo che qualsiasi altro contenuto diquesto blog.

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