venerdì 1 maggio 2020

Introduzione



Alla fine del libro "Le Nebbie di Avalon" vol.2, Morgana rimasta ormai sola, lascia Avalon e va a Glastonbury a piantare un ramo del sacro biancospino sulla tomba di Viviana, vicino al monastero. Dopo aver compreso il nuovo volto della Dea, realizza che Essa non gli aveva mai chiesto di "fare di più", ma che era stato il suo proprio orgoglio a farlo e a spingerla a compiere atti, rivelatisi nefasti, per avversare il cambiamento. Per questo, dopo essersi trattenuta un pò con le suore, se ne va, libera, vestendo gli abiti della gente normale, rientrando in una dimensione semplice e privata, nella consapevolezza che le sacre rive di Avalon erano parte di lei. In questo periodo difficile, anche io sento di fare altrettanto, ma prima voglio lasciare qualcosa, qualche elemento che potrebbe essere di ispirazione. Non voglio insegnare, ma condividere. Questo blog è il mio rametto di biancospino, che racconta di Avalon, lo ricorda, lo custodisce, ne fa intravedere tracce ispiranti, derivate da ricerche tra i miti della cosiddetta "materia britannica".  

Il "velo nebbioso di Avalon" si oltrepassa da soli, nessuno piò condurci lì.

.... ma io provo a creare un piccolissimo varco, che solo chi deve potrà trovare. 

Il blog nasce dal lavoro di decenni, la cui luce guida è stata la passione verso quei percorsi nutriti dagli aspetti più femminili insiti negli arcaici miti della tradizione celtica che hanno rappresentato la barca utile per attraversare le nebbie. Nei vari post citerò solo testi da cui posso aver preso qualche citazione o concetto specifico contenuto nell'articolo in questione, ma in realtà ciò che scrivo è solitamente una miscela di quanto letto nei vari libri indicati nel primo post ( qui ) della sezione "Biblioteca del Lago" più il lavoro svolto con il primo cerchio che agli inizi degli anni 2000 ha portato la "tradizione di Avalon" in Italia, l' AVALON NEMETON, fondato da Brinigwenn (e da molti anni ritirato sotto i meli oltre le nebbie), nel quale facevo parte della ristretta cerchia delle amministratrici, sorelle di cammino che saranno sempre nel mio cuore ❤. Tale lavoro traeva ispirazione da quello di Jenah Telindru e si sviluppava in modo originale e libero in base alle nostre specifiche ricerche. A questa "miscela" aggiungo il mio bagaglio di esperienze, intuizioni e conoscenze totalmente personali, che sono l'ingrediente fondamentale, dato che in merito ad Avalon non c'è niente di impresso a fuoco sulla pietra. Possono esistere però delle basi di partenza che nascono dal mito e che cercherò di delineare qui nel modo che conosco: esse rappresentano la barca per attraversare il lago nebbioso, ma poi la barca va lasciata sulla riva e ognuno deve trovare il suo modo e il suo sentiero per salire la collina. Ovviamente, come credo sia comprensibile, si tratta solo di una grande metafora per indicare il percorso tortuoso che conduce però ad una miglior comprensione di sè e del rapporto con la realtà naturale ciclica di cui siamo parte. I pochi argomenti che decido di condividere sono fortemente riassunti. 

E' diviso in varie sezioni, ognuna composta di vari articoli via via che verranno scritti: 

- Sentiero della Mente. Si procede attraverso miti, leggende, simboli, storia, studi, ricerche, e le ispirazioni che ne conseguono. Insomma, riguarda tutto ciò che ha a che fare con la sfera più razionale.

- Sentiero della Natura. La via procede nei boschi, tra le rive del mare, nei sentierini terrosi che tagliano prati pieni di erbe, cosparsi di rocce e cristalli. Riguarda le esperienze derivate dal contatto e dall'osservazione con la natura e gli elementi che ne fanno parte. Specifico però che non voglio fare alcun trattato di erboristeria, o di cristalloterapia e affini. Esistono centinaia di libri per questo. Vi sono soprattutto immagini che raccontano i flussi della natura e la bellezza. 

- Sentiero del Cuore. E' quello che scende nella sfera più irrazionale. E' la via della meditazione, dell'ispirazione creativa, dell'intuizione, dell'emozione, dei "canti", ed è formata da tutto ciò che nasce dalle esperienze, dall'ascolto, dalla comprensione profonda, dalla visione, e dal silenzio.  

- Oltre le Nebbie. Racconta la Via di Avalon nei suoi elementi di base, in particolare per come la interpreto io ma partendo dalle tracce disegnate anni fa con l'Avalon Nemeton e tenendo conto di quanto invece è diffuso attualmente.

- Terre magiche. Descrive viaggi nelle terre del mito e in altri luoghi speciali

- Biblioteca del Lago. Bibliografia e consigli su libri utili nei sentieri di Avalon

Questo sito non sarà pieno di post e articoli. In verità, é nato dall'intento di creare uno spazio specifico in cui, come dicevo, riunire e riassumere i concetti basilari riguardanti percorsi "di Avalon" che avevo già descritto in ex-blog del passato. Nasce e finisce con questo intento. E' un piccolo semino di luce fatto di poche leggende e miti in cui sono sommersi residui di Antiche Armonie dimenticate. Ci tengo tuttavia a specificare, visto il fiorire di nuove religioni di ogni sorta, che quanto vado a scrivere, comprese certe apparenti strutture (come la Ruota dell'Anno) non vogliono in alcun modo essere le basi di un'ennesima nuova religione o di una nuova e strutturata spiritualità, nè in alcun modo una sorta di "metodo" psichico. Il valore prettamente simbolico, di miti e leggende può essere una chiave per il risveglio di qualche scintilla di luce sopita nell'interiorità che suggerisca di incamminarsi in un processo personale (e totalmente costruito da ognuno personalmente) di riarmonizzazione con la realtà naturale e, per conseguenza, anche interiore. Questo sito non contiene quindi alcun intento di carattere psicologico, nè tantomeno vuole suggerire nuove credenze, ne incoraggiare all'adorazione di alcuna divinità. Il mio pensiero generale, è che il mondo, di credenze e divinità, ne è già abbastanza saturo, per cui non intendo crearne di nuove, ne invitare a crearsi strutture spirituali di alcun tipo.  

"Cè una Luna speciale che splende sulla collina coperta di alberi con grandi radici profonde e rami così alti che toccano le stelle, nel mio giardino interiore che coltivo nei regni di Avalon. I suoi raggi sembrano emanare porporina d'argento, la sua luce, nella mutazione di forma e intensità, riflette il sorriso gioioso di una fanciulla, il cuore di una madre, il fascino di una incantatrice, la saggezza di una vecchia guaritrice. Quando si nasconde nel buio la sento sussurrare tra le stelle. In inverno, quando l'abbraccio del Sole è breve e freddo, rallegra come una lanterna magica la lunga notte limpida e silenziosa, scacciando le ombre e pacificando i pensieri talvolta agitati dagli eventi. La rete magnetica di energia che tesse intorno a me riequilibra il mio mondo e la sua natura, mentre i suoi raggi svelano il sentiero di luce argentata che porta ad Avalon. La Luna lascia il posto al Sole quando egli all'alba fa capolino dietro la collina e inonda il bosco con la sua luce dorata che non diventa mai troppo calda, ma che accarezza l'erba o la neve facendole brillare.
C'è una casa bellissima nel giardino interiore, e le sue mura sono fatte di pietra e frammenti di cristallo. Si specchia nel lago e d'estate è riparata dal sole tramite una grande quercia. Sul retro, un albero di mele coperto di gocce vetrificate di rugiada, produce gemme fiori e frutti contemporaneamente tutto l'anno e i suoi rami tintinnano una dolce melodia. Tutto intorno vi sono numerosi sentieri che passano dentro boschi incantati ma arrivano tutti alla stessa meta, in cima ad una collina al di là mare.
Sono una Figlia di Avalon e dedico questo sito alle Antiche Nove Sorelle, Sacerdotesse e Luci dell'Era Arcaica, con le quali ci ritroveremo alla fine dei tempi trascorsi nelle Terre Fuori dal Velo." (©Niviane - su ex blog EmainAblach)

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